Cos’è la cataratta:
La cataratta consiste nell’opacizzazione del cristallino naturale all’interno dell’occhio causato dall’accumulo progressivo delle proteine che avviene con il passare del tempo. Con l’avanzare di questo processo, il cristallino opacizzato riduce la quantità di luce che passa all’interno dei vostri occhi e la visione diventa annebbiata.
In più del 95% dei casi la cataratta è associata all’invecchiamento e viene, perciò, detta senile. Le cataratte giovanili, invece, hanno un’origine congenita o possono essere causate da farmaci, traumi e malattie agli occhi o sistemiche.
È una malattia visibile anche ad occhio nudo: man mano che la malattia progredisce la pupilla perde il suo colore per diventare di colore grigio.
“Si sviluppa gradualmente in uno o in entrambi gli occhi sia negli uomini che nelle donne, con una maggiore percentuale nelle donne, stando alle nostre casistiche interne”, dichiara l’esperto.
Cause:
Ci sono diversi tipi di cataratta, tutti sono dovuti a modificazioni nella composizione chimica del cristallino (principalmente ossidazione delle sue proteine), che comportano una riduzione della sua trasparenza. Le cause di queste alterazioni possono essere molteplici: quella principale è l’invecchiamento, ma ci sono anche altri fattori che possono essere coinvolti nello sviluppo della cataratta:
- diabete,
- carenze nutrizionali,
- difetti ereditari o congeniti,
- radiazioni ionizzanti,
- traumi oculari.
Il normale processo di senescenza causa l’indurimento del cristallino e la riduzione della sua trasparenza (opacizzazione): si tratta della cataratta senile, il tipo più comune.
I bambini, similmente agli adulti, possono sviluppare invece la cataratta congenita (ereditata). L’opacità del cristallino congenita può essere causata da stati infettivi o infiammatori che si verificano durante la gestazione e colpiscono il nascituro, come ad esempio la rosolia.
Nel caso l’opacità si sviluppi in maniera prematura, di solito intorno ai 40 anni di età, si potrà parlare di cataratta giovanile.
Sintomi:
In genere le cataratte si sviluppano lentamente nel corso degli anni. Poiché tutta la luce che entra nell’occhio passa attraverso il cristallino, la cataratta (offuscamento del cristallino) può bloccare e disperdere la luce, causando un deficit visivo. I sintomi precoci possono includere
- Visione di aloni e bagliori attorno alle luci (riverbero)
- Difficoltà di lettura a causa di un peggioramento della capacità di distinguere il contrasto tra lettere chiare e scure stampate su una pagina
- Necessità di più luce per vedere bene
- Problemi a distinguere il blu scuro dal nero
- Offuscamento della vista
- I colori appaiono più gialli e meno intensi
- Meno comunemente, lieve sdoppiamento della vista (detto anche immagini fantasma)
Tuttavia questi sintomi possono anche essere segno di altri problemi agli occhi, è quindi sempre raccomandabile una visita oculistica in caso di disturbi alla vista.
Sebbene la cataratta sia quasi sempre asintomatica, molto raramente può evolvere e aumentare la pressione intraoculare (glaucoma), che può provocare dolore.
Diagnosi e Cura:
La diagnosi di cataratta si fa durante una visita oculistica completa che comprende fra l’altro:
- determinazione del visus per lontano e per vicino;
- esame del cristallino alla lampada a fessura con pupilla dilatata
- tonometria
- esame della retina.
Il trattamento è solo chirurgico, si tratta di un intervento minimamente invasivo che non disturba il paziente e il recupero della vista è molto rapido, nella maggior parte dei casi già nei giorni successivi alla chirurgia.
Inoltre se l’occhio non ha altre patologie (ad esempio della retina, del nervo ottico o della cornea), è possibile recuperare nella sua totalità la vista. Il cristallino opacizzato viene infatti rimosso e al suo posto viene inserita una nuova lente perfettamente trasparente in materiale acrilico, il cristallino artificiale, o IOL (= Intra Ocular Lens).
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