Cos’è l’Uretrite:
L’uretrite è l’infiammazione acuta o cronica dell’uretra, un piccolo condotto che convoglia l’urina dalla vescica verso l’esterno. Si accompagna spesso a dolore e bruciore uretrale, che si fanno più intensi durante la minzione.
Può essere causata sia da batteri, sia da protozoi, parassiti pluricellulari più difficili da identificare nei soggetti di sesso maschile.
Esistono diverse forme di uretrite: la più frequente e più conosciuta è sicuramente la gonorrea, infezione sessualmente trasmessa.
Cause:
La causa dell’uretrite è in genere da ricondurre ad un’infezione batterica, che può essere sommariamente classificata come
- Uretrite gonococcica quando l’agente eziologico è la Neisseriae Gonorrhoeae, un batterio spesso meglio conosciuto come “gonococco” e responsabile della gonorrea. Tale batterio può colonizzare tutti gli epiteli colonnari, tra cui appunto l’uretra.
- Uretrite non gonococcica nei restanti casi, che possono essere ascritti a numerosi agenti infettivi, tra i quali ricordiamo: Chlamydia Trachomatis (responsabile della clamidia), Ureaplasma Urealyticum, Mycoplasma genitalium, Citomegalovirus (costituisce un’eccezione in quanto agente virale, piuttosto che batterico).
In alcuni pazienti l’uretrite è soltanto un processo infiammatorio senza infezione sottostante, che deve la sua patogenesi ad alterazioni del sistema immunitario a cui il paziente è eventualmente predisposto. Un tipico esempio è rappresentato dall’artrite reattiva (una volta denominata sindrome di Reiter), che si presenta con:
- uretrite,
- congiuntivite,
Sono infine note forme di origine traumatica, chimica o da corpo estraneo (come nel caso di permanenza di un catetere vescicale).
Sintomi:
Il tempo d’incubazione è variabile, da qualche settimana a qualche mese, ma molti pazienti affetti da uretrite non presentano alcun sintomo, soprattutto in quelli di sesso femminile; questo è spesso un grosso problema perché l’infezione può estendersi ad altri tratti del sistema genito-urinario e causare potenzialmente grosse complicazioni prima di venire diagnosticata a risolta.
Le donne possono provare bruciore o dolore durante la minzione (fare pipì); l’infezione è spesso accompagnata dalla contemporanea infiammazione del collo dell’utero (cervicite), che è caratterizzata da:
- perdite vaginali anomale,
- spotting intermestruale e dopo i rapporti (perdite di sangue),
- dolore durante o dopo i rapporti vaginali.
Gli uomini possono presentare perdite trasparenti o biancastre di pus dalla sommità del pene, bruciore o dolore durante la minzione, oppure una sensazione di prurito o dolore pungente all’interno del pene. Se l’infezione si diffonde dall’uretra ai testicoli, si può manifestare dolore e gonfiore allo scroto.
Diagnosi e cura:
L’esame obiettivo nel paziente con uretrite è importante per identificare eventuali segni di infezione o infiammazione nell’uretra. Di norma si sofferma all’inizio sull’ispezione dei genitali esterni e poi può includere:
- la palpazione dei linfonodi inguinali per verificare eventuali gonfiori o dolenzia;
- la valutazione dell’uretra con uno speculum o un endoscopio per verificare la presenza di secrezioni uretrali, infiammazione o lesioni.
Gli esami strumentali utilizzati per la diagnosi di uretrite possono includere:
- Endoscopia uretrale;
- Urocoltura;
- Test diagnostici delle infezioni sessualmente trasmesse (IST;
- Ecografia pelvica;
- Risonanza magnetica: questo esame può essere utilizzato per valutare eventuali complicanze della uretrite, come l’infiammazione delle ghiandole surrenali o altre anomalie.
La terapia da seguire invece dipende dalla causa scatenante dell’uretrite e solitamente sono necessari diversi giorni per identificarla. È per questo motivo che i medici tendono a prescrivere in via preventiva antibiotici ad ampio spettro.
Il trattamento nelle donne è uguale a quello per la cistite. Nel caso in cui l’infezione sia stata determinata da un virus verrà prescritto un farmaco antivirale. Se invece si comprende che la causa scatenante sia stata una malattia sessualmente trasmissibile, allora è assolutamente necessario pensare a un trattamento anche per il/la partner.
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