Cos’è l’otosclerosi?
L’otosclerosi è una malattia dell’orecchio interno caratterizzata da una crescita anomala di tessuto osseo, principalmente intorno alla staffa, uno dei piccoli ossicini dell’orecchio. Questa condizione impedisce la corretta trasmissione delle onde sonore, portando a una perdita progressiva dell’udito. È la principale causa di sordità acquisita nei paesi occidentali e colpisce più frequentemente le donne rispetto agli uomini
Cause dell’otosclerosi
Le cause esatte dell’otosclerosi non sono ancora completamente comprese, ma si ritiene che siano multifattoriali. Tra i fattori principali ci sono:
- Genetici: L’otosclerosi ha una componente ereditaria, con una maggiore incidenza in alcune famiglie. Si sospetta un legame con il cromosoma X, che spiega la maggiore prevalenza tra le donne
- Infezioni virali: Alcuni studi hanno suggerito un possibile legame con infezioni come morbillo, parotite e rosolia, che potrebbero influenzare l’orecchio interno
- Ormonali: La malattia tende a manifestarsi o a peggiorare durante la gravidanza e l’allattamento, suggerendo un’influenza degli ormoni sessuali femminili sul metabolismo osseo
Sintomi dell’otosclerosi
I sintomi tipici dell’otosclerosi includono:
- Ipoacusia: Perdita uditiva che inizia solitamente in un orecchio e può progredire fino a coinvolgere entrambi.
- Acufeni: Sensazione di suoni come ronzii o fischi nell’orecchio.
- Vertigini e nausea: In alcuni casi, possono manifestarsi anche sintomi vestibolari
Trattamenti per l’otosclerosi
Il trattamento dell’otosclerosi può variare a seconda della gravità della condizione. Le opzioni includono:
- Osservazione: In alcuni casi, soprattutto nelle fasi iniziali, potrebbe non essere necessario alcun intervento immediato.
- Apparecchi acustici: Utilizzati per migliorare l’udito nei casi di ipoacusia non grave.
- Intervento chirurgico: La stapedectomia è un intervento comune che prevede la rimozione della staffa e la sua sostituzione con una protesi per ripristinare la trasmissione del suono
Una diagnosi precoce è fondamentale per gestire efficacemente l’otosclerosi e prevenire la progressione della perdita uditiva.
Lascia un commento