Chi è l’otorinolaringoiatra e di che cosa di occupa?
L’otorinolaringoiatra studia e cura, anche chirurgicamente, orecchio (ous), naso (rhis), e gola (lárynx).
Questi tre organi sono molto diversi e svolgono funzioni differenti: le orecchie sono gli organi deputati all’udito e al senso di equilibrio; il naso serve alla respirazione e all’odorato; e la gola è fondamentale per la respirazione, la digestione e la produzione della voce (fonazione). Tuttavia sono tra loro collegati e spesso sono colpiti da una stessa patologia.
Data la variabilità di questi organi, anche i disturbi di interesse dell’otorinolaringoiatra e le possibili terapie che può prescrivere sono molteplici. Ad esempio, l’otorinolaringoiatra, in quanto chirurgo cervico-facciale, può operare per rimuovere neoformazioni – benigne, come i polipi, o meno come i tumori maligni – a carico di naso, orecchie e gola, ma anche ghiandole parotidi e corde vocali. Le specializzazioni dell’otorinolaringoiatraa sono dunque molteplici, tra cui:
• Audiologia, che si occupa specificamente delle patologie dell’orecchio e in particolare delle patologie che coinvolgono l’udito e l’equilibrio;
• Otologia. Si occupa delle patologie che colpiscono l’udito;
• Otoneurologia, che cura le implicazioni e le cause neurologiche delle disfunzioni alle orecchie e all’equilibrio;
• Rinologia, che si occupa delle patologie del naso e in particolare delle cavità (seni) nasali e paranasali;
• Laringologia e foniatria, che si occupano delle malattie che colpiscono la gola e in particolare l’apparato fonatorio, e quindi che interessano la voce e il linguaggio;
• Otorinolaringoiatria pediatrica. Lo specialista in questa branca è particolarmente esperto delle patologie che colpiscono maggiormente i bambini e gli adolescenti.